Altoparlante: modello Scanspeak

 

Lo scopo del modello è calcolare la velocità del diaframma che (moltiplicata per la resistenza di radiazione) fornisce la potenza acustica emessa.

Il modello elettromeccanico dell’altoparlante dinamico si compone di due sezioni: elettrica (a sinistra) e meccanica(a dstra).

Per semplicità la massa di radiazione è inglobatanella massa dell’apparato mobile e il carico del cabinet (in sospensione pneumatica) è inglobato nella elasticità delle sospensioni.

L’induttanza propria della bobina mobile, a causa delle correnti di Focault che percorrono il polo centrale, non è costante e l’impedenza non cresce di 6 dB per ottava come nelle bobine avvolte in aria. Questo è il primo problema. Per risolverlo già da molti anni si usano circuiti  RL per migliorare l’approssimazione (vds Kef e altri).

Sul lato elettrico, invece si osserva il seguente fenomeno: quando viene aggiunta una massa al diaframma il picco di risonanza a si sposta a frequenza più bassa (cone atteso) ma diminiusce anche di ampliezza (fenomeno non atteso). Ricordiamo che uno dei metodi per la misura dei parametri dell’altoparlante è qullo della “massa aggiunta”. L’effetto appena descritto è completamente assente nel modello che utilizza solo Mms, Cms e Rms indipendenti dalla frequenza.

 

Modello classico con variante Kef

 

Gli ingegneri della Scanspeak hanno preparato un modello equivalente poco più complicato di quello canonico che contiene due elementi in più: una semi induttanza (per modellare la induttanza della bobina mobile) e una ammettenza reale ma dipendente dalla frequenza (w Ams) in serie all’elemento elastico.

In sostanza l’elemento meccanico elastico prevede un elemento dissipativo in parallelo che diminuisce al crescere della frequenza. Il duale  elettrico dell’elemento elastico prevede un elemento resistivo in serie il cui valore aumenta con la frequenza.   

 

Modello proposto da Scanspeak con due elementi dipendenti dalla frequenza

 

Parametri lato Elettrico

simbolo

valore

unità

Resistenza

Re'

3.35

M

Induttanza libera  (Free inductance)

Leb

0.0580

mH

Induttanza legata (Bound inductance)

Le

0.444

mH

Semi induttanza (Semi-inductance)

Ke

0.0489

sH

Resistenza in parallelo (Shunt resistance)

Rss

1813

M

 

 

Parametri lato Meccanico

 

 

 

Fattore di forza (Force Factor)

Bl

5.44

Tm

Massa mobile(Moving mass)

Mms

10.4

g

Complianza (Compliance)

Cms

1.23

mm/N

Resistenza Meccanica (Mechanical resistance)

Rms

0.274

kg/s

Ammettenza (Admittance)

Ams

0.206

mm/N

 

http://www.scan-speak.dk/toolbox.htm

 

In this spreadsheet the calculation of the impedance of the semi-inductor looks like this:

 

First – the semi-inductor value is like Ke = xx semi-Henry (e.g. 0,1 sH)

 

Semi-induttanza Z(Ke)  Ke (jw)1/2 in semiHenry o sH

 

Parte reale

Ke * sqrt ( w / 2 ) 

 

Parte immaginaria

Ke * sqrt ( w / 2 )

 

La funzione impower di Excel calcola la potenza di un numero complesso come segue:

 

Equation

where:

Equation

and:

Equation

and:

Equation

 

 

Richiami sui numeri complessi

 

Dato il numero complesso 

z = |z|(cos \theta + i sen \theta )\,\!

 

 

z^n = |z|^n ( cos(n\theta) + i sen(n\theta) )\,\!

dove:

(\cos x + i \, \sin x)^n = \cos (nx) + i \, \sin (nx)

 

 

 

Dato il numero complesso in forma polare

 z = re^{i\theta} \,\!  elevato a potenza diventa  z^n = r^ne^{ni\theta} \,\!

Per quanto riguarda l’estrazione di radice, ogni numero complesso ha esattamente n radici n-esime: non esiste un modo univoco di definire la radice quadrata di un numero complesso.