Altoparlante
Specializzato
14
dicembre 2015
Vedere
anche: Altoparlant_tipi_di
Bicono: altoparlante
dotato di un secondo diaframma conico fissato alla bobina mobile che estende la
risposta verso le alte frequenze. Questo effetto si ottiene anche allungando la
bobina mobile in modo che sporga oltre il diaframma.
Bullet
Tweeter: tipo di tweeter a compressione dotato di una corta tromba.
Il diaframma ha un diametro tipico di un pollice e la sensibilità si attesta
tra 100 e 110 dB. Viene utilizzato a partire da 2500 Hz (o oltre).
Coassiale
o Concentrico: altoparlante (woofer) dotato di un secondo driver
indipendente montato all’interno del circuito magnetico del woofer e in asse
con la bobina mobile del woofer. È un sistema a due vie. Esistono anche driver
a compressione concentrici (o coassiali)
Driver a
compressione: usato come medio e come tweeter (raramente come woofer) sono
studiati per essere accoppiati ad una tromba. Il diaframma (a cupola) è molto
rigido (allumino, titano, resine fenoliche, ecc.) con diametro da 1 a 5
pollici. Vengono utilizzati a partire da 500 Hz (i diametri maggiora anche da
frequenza più bassa). Esistono trombe che possono essere utilizzate anche a
partire da 60 Hz o meno ma l’uso è limitato dal loro ingombro.
Medio: Mid range
Mid-Basso:
è sostanzialmente un woofer specializzato nella riproduzione da 100 a 800
Hz. Quando un woofer ha uno spostamento Xmax troppo limitato per essere un buon
woofer diventa un mid-basso.
Midrange :
Altoparlante specializzato per la riproduzione delle note medie. Le
fondamentali della gamma vocale si estendono da 80 a 2000 Hz e dovrebbero
essere riprodotte da un unico altoparlante specializzato (appunto il midrange).
In telefonia la banda vocale è limitata tra 300 e 3400 Hz. Sarà un caso ma
quasi tutti i sistemi di altoparlanti inglesi a tre vie sono tagliati a 300-450
e 3500-4000 Hz (banda vocale telefonica).
Esistono
anche midrange a cupola (da 2 o 3 pollici).
Mid-woofer: woofer di
diametro tipicamente inferiore a 8” impiegato per riprodurre anche le note
medie. Utilizzato nei sistemi a due vie e a due vie e mezzo.
Radiatore
Passivo: vedere woofer passivo
Subwoofer
: Altoparlante specializzato per la riproduzione della prima decade dello
spettro audio (16-160 Hz o 20-200 Hz). Deve essere caratterizzato da Xmax molto
amplio. Conta solo lo spostamento volumetrico.
Tweeter :
Altoparlante specializzato per la riproduzione delle note acute (tipicamente
oltre 2000 Hz in su anche se esistono tweeter in grado di riprodurre a partire
da 1000-1200 Hz -> AMT di Heil e il tweeter Chario).
Il
diaframma ha la forma di una cupola (a volte rovesciate come Focal ed Epicure)
o di un anello (Vifa Scanspeak) di diametro che va da ¾ di pollice fino a 1.5
pollici. La maggioranza dei tweeter monta cupole da 1 pollice. I materiali
impiegati sono: carta (ormai rara) seta trattata a mano, sonolex, alluminio,
berillio, diamente, ma anche kevral (Focal)
e materie plastiche varie.
Tweeter a
compressione: vedere bullet tweeter.
Tweeter
Ring Radiator: è un tweeter dove la membrana ha la forma di un anello.
Rispetto ad una cupola è più direttivo.
Super
Tweeter : tweeter dedicato all’estremo alto della banda audio (di solito
oltre 7000 o 10000 Hz) a volte anche per estendere la risposta in banda
ultrasonica. In tal caso si tratta quasi sempre di tweeter piezoelettrici. L’orecchio
umano non è sensibile allr frequenze superiori a 22000 Hz. Nei CD Audio non
sono presenti componenti spettrali oltre 22050 Hz
Woofer :
Altoparlante specializzato per la riproduzione delle note basse (tipicamente
fino a 4-500 Hz). Per frequenze inferiori si utilizza il Sub-Woofer e per
frequenze ancora più basse il Bass-Shacker o le sonde lamda. Il diaframma del
woofer dovrebbe essere molto rigido. A tale scopo vengono impiegati materiali
compositi quali roacell o il carbonio, alluminio, ceramica, titanio, ecc.
I
diaframmi in titanio e ceramica sono in realtà diaframmi di alluminio ricoperti
da un sottilissimo strato di titanio o ceramica. Ultimamente si usa anche il
polipropilene ricotto..
Woofer
Passivo : Altoparlante privo di bobina mobile e gruppo magnetico che
viene impiegato al posto del condotto reflex quando la lunghezza di
quest’ultimo supera la lunghezza praticamente utilizzabile. Può essere
circolare o ellittico. Un woofer passivo deve essere caratterizzato da uno
spostamento lineare molto ampio (ben superiore a quello del woofer attivo) e
deve avere un QMS molto alto. Realizzare un buon woofer passivo è difficile.
Altoparlanti
per HiFi e per applicazioni Professionale
Esistono
altoparlanti per Alta Fedeltà ed altoparlanti per uso professionale che
rispondono ad esigenze sostanzialmente diverse. Gli altoparlanti HiFi si
utilizzano in ambiente domestico, gli altoparlanti professionali si utilizzano
in discoteca, nei concerti e nei luoghi pubblici in generale.
|
Woofer
professionali |
Woofer
HiFi |
Tenuta i
potenza |
Anche
4000 Watt |
Qualche
centinaio di Watt |
superficie
di radiazione |
Fino a
24 pollici |
Da 5” a
10” (raramente 12” o 15”) |
Massimo
SPL |
Oltre
120 dB |
Massimo 113
dB di picco |
materiale
del diaframma |
Tipicamente carta |
Dalla carta ai compositi |
Rim |
Tela ripiegata |
Gomma |
impedenza |
8 ohm
(anche 16 ohm) |
4 o 8
ohm |
magneti |
Neodimio
(per risparmiare peso) |
ferrite,
neodimio, Alnico |
Qms |
Tipicamente
maggiore di 5 |
Tipicamente
minore di 5 |
rendimento |
2%-6%
(15% per driver a compressione) |
1% o
anche meno |
Fattore
di forza |
Anche oltre
30 |
Tipico
tra 5 e 12 (woofer) |
In campo professionale
il peso e le dimensioni sono tenuti in grande considerazione perché le
apparecchiature devono essere continuamente spostate, montate e rimontate (e
tutto ciò ha dei costi non indifferenti). Per tale motivo si preferiscono i
magneti al neodimio.
Per quanto
riguarda la riproduzione delle frequenze alte e medio_alte in HiFi si
prediligono le cupole mentre nel professionale vengono ampiamente utilizzate le
trombe per gli evidenti vantaggi che esse offrono in termini controllo della
direttività (e di conseguenza di SPL). Non dimentichiamo che uno dei problemi
della sonorizzazione dei grandi spazi è indirizzare la potenza acustica dove
serve per risparmiare potenza ma anche per evitare di disturbare chi sta
attorno (vedasi sub-woofer direzionali a cardiode).
Per quanto
riguarda il cross-over, in ambito professionale vengono usati i cross-over
elettronici attivi (più flessibili e privi di perdite) mentre in HiFi sono
ancora largamente usati i cross-over passivi. In campo professionale si fa di
tutto per aumentare l’efficienza dei sistemi quindi il cross-over passivo (che
introduce inevitabilmente delle perdite) è un controsenso. Per questo stesso
motivo in ambito professionale si usano gli amplificatori in classe D (o
simili) perché sono molto potenti, di dimensioni ridotte e leggeri.
Alla fine,
per sintetizzare e semplificare al massimo, i dispositivi professionali puntano
alla quantità mentre l’HiFi punta alla qualità. Esistono le eccezioni ma non i
miracoli.
È del
tutto legittimo utilizzare, in ambito domestico, driver a compressione e trombe
per le frequenza medio alte. Altre soluzioni, quali i sub woofer a cardioide,
sono fuori luogo. Non ci si può aspettare che un dispositivo progettato per
funzionare all'aperto possa funzionare altrettanto bene anche in un ambiente
chiuso e per di più di piccole dimensioni.
Le trombe per basse frequenza, in ambito professionale, non sono più utilizzate a causa del loro peso e dimensioni. Chi vuole utilizzarle in casa propria è libero di farlo.