Array di Woofer

Di MB 23 marzo 2020

 

Un array di woofer è costituito da un insieme di woofer disposti a colonna (molto vicini uno all’altro)

Più aumenta il numero di altoparlanti più aumenta la dimensione verticale e più si riduce l’angolo di dispersione verticale (il sistema diventa direttivo).

Questo è rappresentato dalla figura qui sotto che confronta la potenza acustica emessala 1, 2e 4 altoparlanti (montati a colonna).

 

Questo andamento, con la potenza acustica che diminuisce all’aumentare del numero di altoparlanti è coerente con un altro aspetto degli array.

Quando due altoparlanti uguali vengono connessi in serie, a bassa frequenza l’SPL in asse non cambia mentre l’impedenza raddoppia. Apparentemente l’efficienza  sembra raddoppiare e infatti raddoppia a frequenza sufficientemente bassa ma diminuisce alle frequenze alte. Questo  impedisce che, collegando molti altoparlanti uguali in serie il rendimento aumenti oltre il 100%. Questo dimostra che calcolare il rendimento ad una singola frequenza non ha senso perché porta a calolare un rendimento anche superiore al 100%. Il rendimento va sempre valutato sull’intera banda passante.

 

Ci sono alcuni principi che i dispositivi fisicamente realizzabili non possono infrangere.Due di questi sono il Secondo Principio della Termodinamica (impedisce che il rendimento di qualsiasi macchina soggetta ad entropia possa raggiungere il 100%) e la conservazione dell’energia.Le considerazioni energetiche hano il sopravventosu qualsiasi altra considerazione.

 

L’altro principio che i dispositivi fisicamente realizzabili non possono infrangere è la causalità (anisotropia del tempo)

Per quanto riguarda omogeneità del tempo, questa è già stata implicitamente chiamata in causa attraversala conservazione dell’energia.

 

Il fatto che si parli di altoparlanti non significa che si debba dimenticare la fisica che regola questo universo (tutto compresi gli altoparlanti)