dell’altoparlante dinamico
MB – 9 giugno 2018
La bobina mobile è un
avvolgimento di filo in rame o alluminio o CCAW (di sezione circolare,
esagonale o rettangolare) avvolto attorno ad un supporto (carta, alluminio, kapton,
nomex, fibra di vetro, rame solforoso, ecc.). La scelta del conduttore e del
materiale del supporto dipende dalle caratteristiche desiderate di peso e sensibilità
alla temperatura. Il supporto della bobina mobile è fissato al cono e trasmette
la forza Bli che la corrente i (che circola nella bobina) genera a causa del
campo magnetico in cui la bobina è immersa. Tale forza è proporzionale al campo
B ed alla lunghezza dell’avvolgimento.
La bobina mobile è anche la parte più pesante dell’equipaggio mobile
quindi determina le principali caratteristiche dell’altoparlante.
La bobina, in quanto tale,
presenta una induttanza che, a causa della presenza del polo centrale e delle
correnti di Focaul, dipende dalla frequenza e dalla posizione nel traferro. La
dipendenza dalla posizione nel traferro viene minimizzata rendendo l’altezza
della bobina inferiore all’altezza del traferro ma questo riduce il fattore BL
(motori underhung).
La corrente che circola
nella bobina genera un campo magnetico che è sempre in opposizione al campo B.
Il flusso di questo campo tende ad aumentare (per un semiperiodo) ed a
diminuire (per l’altro semiperiodo) il campo B stesso modulando così la forza e
generando distorsione. Per ridurre la distorsione causata dal flusso generato
dalla bobina mobile si adottano dei cappucci di rame posti attorno al polo
centrale o degli anelli di rame o alluminio posti alla base del polo centrale
(anelli di demodulazione).
Dato che la simmetria del
campo B è essenziale (specie per limitare la distorsione di ordine pari) il traferro
viene opportunamente sagomato (per esempio a T).
La differenza tra un
altoparlante di qualità e uno "normale" sta nella somma di tanti
piccoli dettagli.
Quello che segue è uno
studio della EightSound per ridurre la distorsione causata dalla induttanza
della bobina mobile.
Alla fine il cappuccio di
rame sul polo centrale è il sistema che dà i migliori risultati al minor costo.
In particolare è molto efficace alle frequenze medie. Alle basse frequenze
conviene concentrarsi sulla linearità delle sospensioni e sulla simmetria del
campo.