Ferrofluido
di Mario Bon
20 luglio 2018, 22 dicembre 2018
liquido oleoso che contiene, in sospensione, polveri di
ferro. Viene iniettato nel traferro degli altoparlanti (Tweeter) dove viene
trattenuto dal campo magnetico. Produce una forza viscosa che smorza il
movimento della bobina mobile ma soprattutto aumenta di 10 volte la quantità di
calore smaltita dalla bobina mobile (non più per irraggiamento ma per conduzione).
Concentra e linearizza il campo magnetico sulla bobina mobile . Evapora a circa
130 gradi che diventa così la temperatura di funzionamento limite di un tweeter
con ferrofluido. La viscosità del ferrofluido dipende dalla temperatura quindi
un tweeter con ferrofluido richiede un breve periodo di pre-riscaldamento prima
di funzionare al meglio. Il ferrofluido evapora con il tempo. Alcuni
preferiscono i tweeter senza ferrofluido (QMS è più alto e le prestazioni
restano costanti nel tempo.
Riducendo l’escursione della temperatura il ferrofluido
riduce la compressione termica (e quindi la distorsione di forma con grandi
segnali).
Per sfruttare al massimo il ferrofluido si deve tagliare il
tweeter lontano dalla risonanza.
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