Offset
dinamico
di Mario Bon
18 giugno 2019
Nota Bene: l’effetto dell’offset dinamico (che dipende dal campo magnetico) non va confusa con la cosiddetta “distorsione seno quadro” che dipede dalla caratteristica statica delle sospensioni (in particolare dello spider).
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Il campo magnetico nel traferro di un altoparlante è costante solo all’interno del traferro. Al di fuori non solo si attenua ma è anche asimmetrico. Si genera così un gradiente e con esso una forza che sposta il punto di equilibrio della bobina mobile. |
Per ottenere un campo simmetrico sopra e sotto il traferro
si studiano particolari profili del traferro. Oggi questa ricerca è grandemente
facilitata dalla disponibilità di sistemi di misura come il Klippel. In ogni
modo il sistema più semplice per ottenere un campo magnetico costante e
simmetrico è realizzare motori underhung dove la bobina mobile rimane sempre
all’interno del traferro. Il motore underhung è molto adatto per i midrange per
alta fedeltà. In generale però il motore underhung non consente di ottenere
campi molto intensi e spostamenti Xmax importanti (anche se certi woofer
arrivano a 35 mm). Diciamo che il motore overhung è molto più economico.
La asimmetria del motore overhung genera un gradiente nella
intensità del campo che, per spostamenti ampi della bobina mobile, ne sposta il
punto di equilibrio (in genere risucchiandola verso l’interni del complesso
magnetico). Questo fenomeno è detto offset
dinamico e può essere fonte di distorsione più o meno grave sempre
dipendente dallo spostamento Xmax. L’offset dinamico può essere contrastato imponendo
allo spider una pre estensione in modo da compensare la forza esercitata dal
campo con una forza uguale e contraria di origine elastica.
L’offset dinamico può essere evitato o ridotto:
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con un motore underhung (strutturalmente immune da offset
dinamico)
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Due woofer in push-pull meccanico (strutturalmente immune da
offset dinamico)
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i woofer JBL con
traferro sagomato a T (JBL e Seas Excel)
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motore SD1, SD2 e SD3
(Scanspeak)